Il 14 giugno 2015, presso l’Eremo Sant’Antonio Abate di Ragalna (CT), si è tenuto il consueto incontro tra i volontari, i collaboratori e gli amici della Comunità “Ancillae Domini”.

Il tema scelto quest’anno da Madre Veronica, fondatrice della Comunità, è stato il GRAZIE”.

Con tale scelta, la Madre ha inteso sensibilizzare tutti a riflettere su questa fondamentale parolina che purtroppo, tante volte, dimentichiamo egoisticamente di usare o, addirittura, cancelliamo dal nostro personalissimo vocabolario.

Liberamente, i convenuti sono stati invitati a dare una breve testimonianza personale sull’argomento. Tutti (spesso con grande emozione) hanno espresso il loro grazie al Signore per i doni ricevuti (anche per quelli di cui talvolta non ci si è resi conto!) e, specialmente, per l’Amore che il Padre, per mezzo di Gesù, ci ha offerto non curandosi della nostra piccolezza e della nostra fede malferma.

Al termine di questo momento è stata celebrata la Santa Messa. Padre Carmelo Giuffrida, durante l’omelia, ci ha fatto profondamente meditare sulla parabola del “Seminatore” evidenziando, in modo particolare, il concetto che noi Cristiani siamo chiamati, come il Cristo, ad essere seminatori di Amore.

Prima della Benedizione finale, Suor Maria Laura ha letto la “Lettera a Dio Padre”, composta per la circostanza da Madre Veronica (vds. alla pagina Preghiamo insieme), nella quale, tra l’altro, si ringrazia il Signore per la Sua pazienza e per la Sua bontà, anche di fronte alla nostra immensa stoltezza.

Al termine dell’Eucaristia, infine, è stato condiviso fraternamente il pranzo in un contesto paesaggistico mozzafiato e approfittando anche della bellissima giornata di sole che ci ha accompagnati. 

Nell'estate del 2015, presso l’Eremo Sant’Antonio Abate di Ragalna (CT), in località Monte Arso (m. 1.150 s.m.), abbiamo fatto un piccolo esperimento di semina dell'antico grano "immannu" (segale), riuscito, per grazia di Dio, con il metodo del dott. Fukuoka (il pioniere della cosiddetta "agricoltura sinergica"). A fronte della semina di kg 1,300 di "immannu" ne abbiamo raccolto circa kg 9.  Non male per chi è completamente inesperto della materia. 

Lode a Dio.